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Quanti gusti di gelato servono davvero? La verità su qualità, costi e clienti

  • Immagine del redattore: Alessia D'Agosta
    Alessia D'Agosta
  • 22 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Più gusti, più clienti? Attenzione alla trappola

Sei uno di quelli che ha 30, 35, 40 gusti nel banco e ogni giorno c’è qualcuno che ti chiede l’unico gusto che non hai?

Oppure sei preferisci pochi gusti, ma fatti bene.

Per anni abbiamo visto gelaterie sfidarsi a chi ne proponeva di più: 30, 40, 50 gusti, ma davvero il cliente vuole tutto questo?

La verità è che più gusti non portano più clienti, ma portano più problemi

E adesso ti spiego perché.


1. Più gusti, più produzione, più costi, più stress

Ogni gusto che metti in vetrina significa:

  • Più materie prime da comprare e stoccare

  • Più tempo per produrlo

  • Più corrente elettrica per mantecarlo

  • Più logoramento dei macchinari

  • Più avanzi da gestire a fine giornata

E no, non puoi accontentare tutti, puoi anche farne 150, che qualcuno ti chiederà sempre il 151esimo.


2. Più confusione per il cliente

Mettiamoci nei panni di chi entra in gelateria e si trova davanti 40 gusti.

Scommetto che lo vedi già: occhi persi nel banco, mille domande, indecisione quando l’offerta è eccessiva, il cliente si blocca, si perde e spesso finisce per scegliere di fretta, senza vivere una vera esperienza.



3. rischio qualità più bassa

Se fai troppi gusti, rischi di non venderli tutti e il gelato vecchio lo vede anche chi non è del mestiere.

Meglio pochi gusti, freschi e curati, che una vetrina piena di gelato “di ieri”.

Il mio consiglio? 

👉 Non superare 24 gusti in alta stagione

👉 Scendi a 16 gusti in bassa stagione.

E se vuoi proporre qualcosa di nuovo, lavora su varianti intelligenti

Ad esempio, se già hai un cioccolato fondente, crea una variante con pera e rum. 

Stessa base, doppio risultato, metà del lavoro.


Ogni gusto extra è un costo in più, non una garanzia di vendite maggiori. 

Quindi, prima di aumentare la tua offerta, chiediti:

  • È sostenibile per la mia produzione?

  • Riesco a garantirne sempre la freschezza?

  • Aiuta davvero il cliente a scegliere meglio?


Il buon senso deve sempre guidarti. 

E con il Metodo BIS, puoi imparare a costruire un’offerta equilibrata e sostenibile per la tua gelateria.


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