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Banco a pozzetto o vetrina espositiva? La scelta giusta per la tua gelateria

  • Immagine del redattore: Alessia D'Agosta
    Alessia D'Agosta
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Pozzetto o vetrina in gelateria? Non è una guerra di religione

In gelateria si litiga più sul banco che sui gusti. 

Meglio il banco a pozzetto o la vetrina espositiva

Chi dice che con il pozzetto si perdono clienti, chi sostiene che la qualità del gelato va tutelata sopra tutto.


Partiamo da un punto fermo: non esiste un vincitore assoluto.

Pozzetto e vetrina espositiva hanno entrambi pregi e difetti.

E no, quei pozzetti con coperchi trasparenti che provano a imitare la vetrina non sono la soluzione definitiva: perdono l’eleganza del pozzetto classico senza offrire la trasparenza vera della vetrina.

Quindi, come si decide? Serve guardare oltre la tecnica.

Serve un’analisi più ampia, che parte da tre fattori principali.


1. Geografia e cultura locale

In alcune città, il pozzetto è sacro. 

A Bologna, per esempio, è la norma.

Aprire lì con una vetrina espositiva potrebbe voler dire partire già in salita.

A Milano, invece, fino a qualche anno fa era l’opposto. 

Poi è arrivata Grom, ha fatto una rivoluzione (con un budget marketing enorme) e ha dimostrato che si può cambiare l’immaginario. 

Ma attenzione: non tutti possono permetterselo.

Se il tuo mercato è legato a certe abitudini, forzarle potrebbe voler dire perdere clienti.





2. Qualità del prodotto

Dal punto di vista tecnico, vince il pozzetto. 

È coperto, protegge il gelato da agenti esterni, sbalzi di temperatura, umidità. 

La qualità del prodotto si mantiene meglio, soprattutto in caso di gelati battuti o in crosta.

Inoltre, il pozzetto può restare acceso 24h. 

La sera chiudi e lasci tutto lì. 

Con la vetrina, invece, serve spostare le vaschette in conservazione ogni giorno.

Tempo perso e rischio sbalzi termici.


3. Esperienza cliente e gestione operativa

Il pozzetto però ha un difetto grande: non si vede il gelato. 

E molti clienti, soprattutto turisti, vogliono vedere prima di scegliere. 

La vetrina attrae con colori, variegature, decorazioni.

È una leva commerciale potente, inutile negarlo.

E poi c’è la questione operativa: dietro un banco a pozzetti ci si ostacola.

Apri un coperchio, ti intralci con il collega, perdi tempo.

Nelle ore di punta questo è un problema reale. E la gente non aspetta.


La soluzione migliore? Dipende da chi sei

Se hai una gelateria di nicchia, in una zona dove il pozzetto è riconosciuto come sinonimo di qualità, può essere la scelta giusta.

Se hai un alto flusso turistico, vuoi attirare clienti “al volo”, e lavori con un team numeroso, una vetrina espositiva ti aiuterà.


E c’è anche chi ha scelto soluzioni ibride:

  • pozzetti per i gusti “gourmet”

  • vetrina per gli altri

  • listini differenziati e comunicazione su misura


Il banco non è solo un oggetto tecnico.

È un pezzo della tua identità di gelateria

Va scelto in base al tuo target, alla tua zona, alla tua idea di servizio.


Con il Metodo BIS aiutiamo i nostri clienti anche in queste scelte strategiche: layout, flussi di lavoro, posizionamento. 

Perché tutto parte da lì: da chi sei e da dove vuoi andare.

Non esiste la soluzione perfetta, ma esiste la soluzione giusta per te. 

E se vuoi fare una valutazione insieme, sai dove trovarci.

Ci vediamo al prossimo articolo!



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