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I due gusti più costosi in gelateria: quali sono e come gestirli

  • info594312
  • 4 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 13 feb

Quando si parla di gusti di gelato con il costo di produzione più alto, la maggior parte delle persone indovina subito il primo: il pistacchio. Ma sapete qual è il secondo?

Oggi voglio parlarvi di questi due gusti e di come gestirli in modo strategico all’interno della vostra gelateria. Perché se è vero che sono i più costosi, è anche vero che possono essere ottimizzati per migliorare la redditività del vostro business.




Chi lavora in una gelateria sa benissimo che il pistacchio è un must assoluto. È tra i gusti più richiesti e amati dai clienti, ma anche uno dei più costosi in termini di materie prime.

Ma c’è un problema: in gelateria vendiamo ogni gusto allo stesso prezzo.Che sia fior di latte o pistacchio, il prezzo del gelato rimane invariato, mentre il costo di produzione cambia enormemente. Questo non accade in altri settori: immaginate di entrare in una salumeria e trovare prosciutto crudo, mortadella e salame venduti tutti allo stesso prezzo al chilo.

E allora, come gestire il pistacchio in modo più intelligente senza compromettere la qualità?


Scegliere la materia prima con criterio

Il pistacchio di Bronte D.O.P. è senza dubbio uno dei migliori, ma il prezzo è elevato. Tuttavia, esistono pistacchi di Bronte non certificati che mantengono lo stesso livello qualitativo, ma costano meno.

Comunicare in modo strategico

Se non utilizzi il D.O.P., ma comunque un ottimo pistacchio di Bronte, puoi indicarlo con trasparenza:  “Realizzato con pistacchio selezionato da azienda agricola di Bronte”Questo permette di comunicare la qualità senza vincolarti alla certificazione ufficiale e al suo costo elevato.

Adattare il prodotto al mercato di riferimento

Se pensi di aprire una gelateria all’estero, attenzione: il valore del pistacchio di Bronte potrebbe non essere percepito come in Italia. In alcuni paesi potrebbe essere più strategico usare pistacchio mediterraneo di alta qualità, con costi più bassi e comunque un ottimo risultato.


Il secondo gusto più Costoso è il mango

La risposta che non tutti si aspettano: il mango è il secondo gusto più costoso in gelateria. Ma attenzione, non tutti i mango sono uguali.




Mango via nave :

  • Viene raccolto acerbo, trasportato via nave e fatto maturare nei container.

  • Ha un sapore più delicato e meno intenso.

  • Costa meno, ma ha un impatto aromatico inferiore nel gelato.


Mango via aerea:

  • Viene raccolto maturo sulla pianta e trasportato in aereo.

  • Mantiene intatto il sapore e l’aroma naturale.

  • È molto più costoso, ma garantisce un gusto eccezionale.


Come ridurre il costo del mango senza perdere qualità

Acquistare mango maturi dai fornitori di fiducia

Spesso i fruttivendoli o i fornitori di frutta hanno partite di mango troppo maturi per la vendita al dettaglio, ma perfetti per il gelato. Questo ti permette di avere un prodotto di alta qualità a un prezzo inferiore.


Non sentirti obbligato ad avere il mango tutto l’anno

Non c’è scritto da nessuna parte che il mango debba essere disponibile 365 giorni l’anno.Puoi alternarlo con gusti stagionali meno costosi, mantenendo varietà e riducendo l’impatto economico.

Il segreto non è eliminare i gusti costosi, ma gestirli con strategia. Ottimizzare l’acquisto delle materie prime, comunicare il valore del prodotto in modo efficace e adattarsi al mercato di riferimento sono tutti elementi fondamentali per migliorare la redditività della tua gelateria.

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Con il Metodo BIS ti aiuto a trovare soluzioni personalizzate per migliorare il margine della tua gelateria.





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