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Marketing in gelateria: i rischi (gravi) del fai da te

  • Immagine del redattore: Alessia D'Agosta
    Alessia D'Agosta
  • 17 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

“Se so usare i social, posso fare marketing da solo?”

Questa è la domanda che si fanno in molti, ma la risposta è meno scontata di quanto sembri.

Oggi anche in gelateria si inizia a parlare di marketing, finalmente, non solo di ingredienti o vetrine, ma di comunicazione, branding, offerte, posizionamento.


Ma cosa succede spesso? Che si confonde il marketing con… i social.

Pubblico un post su Instagram → sto facendo marketing.

No, non funziona così. 

Il marketing è una disciplina complessa, una strategia che guida ogni scelta, non solo l’estetica dei post.


Ecco cosa succede (spessissimo):

  • Non hai ancora un account social.

  • Lo apri.

  • Lo gestisce un amico/parente “che se ne intende”.

  • Pubblica foto del gelato dicendo: “Oggi gusto fragola!”

  • Fine.

E poi?

Nessun cliente nuovo, nessun impatto reale sulle vendite, ma solo i cuoricini della zia.

Ma allora… funziona? No, Ma continui lo stesso, perché “qualcosa bisogna pur fare”.


L’errore più grave? Parlare solo del prodotto

Nel marketing fai-da-te si fa sempre lo stesso errore: Parlare di quanto è buono il proprio gelato.

La vaniglia, le uova fresche, la panna, il pistacchio “verissimo”, ma la realtà è che non interessa a nessuno.

Il cliente non compra un gelato perché glielo dici tu, compra per emozione, fiducia, desiderio e  serve una comunicazione strutturata per generare tutto questo.


Perché tanti scelgono il fai-da-te? Perché affidarsi a professionisti costa e  spesso questo costo non è digerito perché:

  • Non si sa valutare il ritorno.

  • Non si sa distinguere chi è competente da chi non lo è.

  • Non si vede il marketing come un investimento.


Ma il marketing… rende più di un mantecatore

Facciamo due conti, siete disposti a spendere: 40.000 € per un mantecatore e 20.000 € per un pastorizzatore ma non 10.000 € per un piano marketing?

Qualcosa non torna. Il marketing fatto bene porta clienti, vendite, crescita.

Un macchinario da solo no.

Se domani dovessi scegliere tra marketing e pastorizzatore?

Tieniti il pastorizzatore. Io prendo la pentola e scaldo il latte sulla piastra, sul serio.



Il marketing in gelateria è un asset, non un “extra”.

Se lo fai da solo, devi sapere cosa stai facendo, se non lo sai, meglio nulla che una comunicazione sbagliata e se  vuoi crescere davvero, investi nel marketing giusto.

Ma fallo con le persone giuste, con quelle che ti spiegano, che misurano i risultati, che ti aiutano davvero, non chi “posta foto”.

Perché il gelato lo fai tu, ma i clienti devono arrivare da soli.

Seguimi sui social per altri consigli pratici.


 

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